
Modi di..
Oggi, si viaggia che è ‘un piacere‘: su e giù, avanti, indietro.. Se uno vuole, o semplicemente per quelli che sono abituati a complicarsi la vita, viaggiare può essere un incubo!
Diciamo che la parola nativo sta cambiando configurazione. Magari hai iniziato a viaggiare presto, che eri ancora un bambino (un neonato.. con i genitori o senza), e ad un certo punto della vita ti trovi in un gran bel casino!
Confuso, incerto… In modi diversi, prima o dopo, si impara a partire (o si accetta di esser partiti) e poi.. Poi chi meno – chi più – si impara a restare.
Lei pensa ma non lo dice: non si può imparare più di tanto in una sola vita. – Ancora qui?
Sì. Per sempre.
Lei ride. Sì, molto probabilmente. – Noi abbiamo imparato ad amare. Lascia che loro imparino a rimanere.
Ispirato al libro di Taiye Selasi, La bellezza delle cose fragili (Ghana must go)
(2013: 327)