La dolce vita

Il disagio come conseguenza dello spostamento. Un disagio mascherato, tacito, all’apparenza ludico, un sentire che riflette sui concetti di migrazione, fortuna e benessere. La foto inquadra il retro della giostra La Dolce Vita, un casinò itinerante con bandiere americane che sventolano sopra all’insegna. La giostra è l’emblema della dislocazione: sempre in movimento, stanziale per poco, spesso di ritorno…  L’immagine può essere letta come un rebus. Più che un rimando a Fellini vi è un’allusione agli spostamenti umani in genere, il nome della giostra aggiunge ironia – il ricordo di un’era – ma è anche allarmante considerato che il gioco d’azzardo può causare dipendenza, poi ci sono il profilo della mole e le bandiere a ricordare la consolidata relazione tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America. Nella mia mente è la rappresentazione moderna del sogno americano, delle promesse che possono spingere a partire, del luogo dove si tenta la fortuna e di un ideale che continua ad attrarre anche se non più come prima. Infatti, a cambiare sono le generazioni, le mete, i canali, le aspirazioni… Ma la speranza è sempre la stessa: una ‘fortuna’ migliore, una vita più ‘dolce’ .

 

 

Alessia Petrolito