Il Manifesto di un* Adottiv* – Novembre / Gratitudine e perdita

 

Come avevo anticipato nella precedente puntata “Shock” , nei prossimi mesi ho intenzione di esplorare gli ultimi due significati racchiusi nel Manifesto di un* Adottiv*, traduzione italiana di An Adoptee Manifesto scritto da Angela Tucker. Il manifesto contiene 9-10 frasi, i contenuti qui sotto sono frutto di una mia riflessione, i commenti sono ben accetti.

Per questo ottavo appuntamento di approfondimento come da calendario abbiamo la frase: 

  • E’ normale sentire un misto di gratitudine e di perdita.

che tratteremo in compagnia di Devi Vettori, consulente specializzata in storytelling, co-fondatrice dell’OdV Legami Adottivi.

Occorre specificare che per normale o normalizzare, si intende rendere accettabile – o ancora meglio comprensibile – il sentirsi divisi tra questi due sentimenti.

PERCHÉ PARLARNE?

La frase di Angela è importantissima perché :

  1. sottolinea la naturalezza del conflitto tra nascere e crescere da genitori diversi.
  2. ma allo stesso tempo smarca, da forma e corpo alla tensione, alla fatica, che questa condizione può generare o richiedere in noi figlie e figli adottivi.
  3. È un misto perché in realtà non occorre affidarsi al 100% ad uno dei due

Link al live del 29 novembre sul tema “Gratitudine e perdita” con Devi Vettori.

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Il mix esplosivo formato da Gratitudine e perdita è come un cocktail di sentimenti, inclusivo, in quanto— qui noi ci dedichiamo espressamente ai figli — ma può appartenere anche a molti genitori e parenti biologici, adottivi e non, e sposare situazioni non attinenti e in generale chiunque si trovi a dover fare i conti con un grosso cambiamento e a ricavare il conseguente compromesso tra il prima e il dopo…

Anche oggi abbiamo finito ma come dico spesso: ogni frase del manifesto apre un mondo a parte…e si potrebbe continuare a parlarne per ore… e dare seguito a domande riflessioni suscitate da questa frase di Angela; come ad esempio

  • Qual’è la dose giusta, il giusto sorso/morso di perdita e gratitudine che dovremmo dare per abitare questo spazio senza ripercussioni ? 
  • Quante spalle servono per condividere e sostenere realmente questa fatica?

Infine, concludiamo con il tema del prossimo mese dedicato all’ultima frase del manifesto: comunità.

Devi un GRAZIE speciale a te per la disponibilità, la compagnia, il tempo e i preziosi interventi.

 

—aggiornamento 30/12/21—

Alessia Petrolito