Approfondimento mese per mese di An Adoptee Manifesto di Angela Tucker:
- AMARE I GENITORI / MARZO
- RELAZIONI /APRILE
- DIRITTO ALLE ORIGINI / MAGGIO
- RADICI / GIUGNO
- ACCESSO ALLE INFORMAZIONI / LUGLIO
- MEMORIE / SETTEMBRE
- SHOCK / OTTOBRE
- GRATITUDINE E PERDITA / NOVEMBRE
- e 10. COMUNITA’ / DICEMBRE
a cura di Alessia Petrolito
Come avevo anticipato nella presentazione del progetto, nei prossimi mesi ho intenzioni di approfondire i significati racchiusi in Manifesto di un* Adottiv* , traduzione italiana del manifesto di Angela Tucker. Scritto da lei come promemoria, un mantra personale da ripetere all’occorrenza (quotidianamente o infinite volte), e stampato per avere tra le mani un oggetto di concreto attivismo che le ricordasse quello che magari la mente fa fatica ad assimilare, ricordare e trattenere… insomma, a fare proprio.
È un manifesto aperto a tutti che fa riferimento alle figlie e ai figli adottivi – adottati attraverso l’adozione nazionale, internazionale e transrazziale – ma anche alle figlie e i figlie dati in affido; è un manufatto fatto da e per noi più che per i genitori ed offre molteplici spunti di riflessione e approfondimento.
Seguendo la newsletter di Angela avevo avuto la possibilità di collaborare ad un progetto e riceverne una copia in inglese, quando l’ho avuta tra le mani ho sentito il bisogno di leggerlo in una lingua che sentissi mia, e le ho chiesto il permesso perché volevo tradurne il contenuto in italiano e soprattutto volevo diffonderlo… affrontarne i temi, parlarne.
Nel corso del progetto approfondirò anche il termine che ho scelto di usare adottivi invece che adottati!
La presenza dell’asterisco è dovuta alla mia volontà di renderlo aperto – quindi nessuna declinazione di genere. Premetto che ciò che segue è frutto di una mia riflessione, sono ben accetti e benvenuti commenti e contributi, Qual’è la frase in cui vi rispecchiate? Quale frase aggiungereste? ecc., purché rispettosi.
Il manifesto contiene 9-10 frasi, Manuel Antonio Bragonzi ed io le abbiamo lette alla presenza di Angela il 4 marzo su FB (potete riguardare la diretta – qui).
PERCHE’ PARLARNE… ?
- la complessità espressa: è infusa nelle singole parole, dense di un significato stratificato, complicate, perché tutte insieme possono fare spavento… C’è tantissimo racchiuso in queste poche parole…
- la sintesi è il mezzo non è il fine: l’esperienza è difficile da sintetizzare ma può essere condivisibile tra noi figli e figlie adottivi…
- la finitezza: perché non è detto che questo manifesto sia finito… Non è detto che sia completo o che vada bene per tutti… Queste frasi e l’esperienza dell’adozione sono come un’opera d’arte in continuo divenire…
Alessia Petrolito