Dopo tanti anni di arpadoptic dev’essere ormai chiaro al malcapitato lettore che io di notte non dormo e che di giorno continuo a sognare ad occhi aperti… questo blog è vittima delle mie elucubrazioni mentali! Pensieri conditi da visite – notturne o pomeridiane – ai siti di Etimo e Treccani… Il tarlo di oggi riguarda…Continua la lettura di Adottata vs. Adottiva
“Ciò che disse l’Africa o l’africana” – Sul teatro e la performance
Ho conosciuto Afrodixit nel bel mezzo della quarantena, dopo aver partecipato a un live e presentato la mia ricerca sugli artisti e le artiste dell’adozione; mi ha scritto, ci siamo sentite al telefono e nel raccontarci le nostre esperienze, per di vita sia artistiche. Ho voluto sapere com’è nata la sua passione per il teatro…Continua la lettura di “Ciò che disse l’Africa o l’africana” – Sul teatro e la performance
Il “Nido-studio” – Sul disegno e la pittura
Ho ascoltato Gio Manzoni, disegnatore, raccontarsi nel corso della sua intervista sul canale LoveAdoption TV per la rubrica Cultura e Adozione (nel caso l’abbiate persa potete rivederla qui – vi invito a farlo perché è ricca di spunti e aneddoti personali e completa quanto scritto qui sotto); alcune delle domande che avevo intenzione di fargli…Continua la lettura di Il “Nido-studio” – Sul disegno e la pittura
Il razzismo a casa mia
Dovunque vado trovo riferimenti, le mie origini mi inseguono, perfino al negozio dell’usato, tra una tazzina e un comò…. È dura scontrarsi con l’abitudine, misurarsi con usi e costumi di un mondo, di un passato che è ha una sua storia e di un presente che ci abita. Sempre dialogando con sua figlia Jelloun ricorda…Continua la lettura di Il razzismo a casa mia
L’origine di un fiume, quando la somiglianza fa paura
Ricordo il giorno in cui vidi l’orrore nei occhi; nel vedersi invecchiare e trasformarsi in quella donna che era stata sua madre. Quella somiglianza netta che io trovavo rassicurante, in mia mamma generava brividi lungo tutta la schiena. Allora non capivo, o meglio non potevo capire, ho desiderato tutta la vita di essere uguale a…Continua la lettura di L’origine di un fiume, quando la somiglianza fa paura
“A me la musica faceva stare bene” – Sulla musica trap
Una voce che non potremo piu’ sentire, temi complessi – adozione, alcol, droga, crimine e suicidio – che non ho i mezzi per affrontare; per questo stimo profondamente chi lo fa… Ascoltiamo le parole di Jhonny Cirillo! Grazie per esserti raccontato, che il tuo ricordo possa aiutare e fare luce su questi argomenti. …Continua la lettura di “A me la musica faceva stare bene” – Sulla musica trap
Aprire i propri rami… Selaginella
La chiamano pianta della ‘resurrezione’ perché appassisce, pare morta ma la sua essenza resta intatta, in attesa dell’acqua. Vive di piccole dosi, sa attendere il suo tempo. La vita l’abbandona come l’attraversa; le sue braccia si aprono alla vita e si arrendono al sonno che si preannuncia eterno… Come le più famose principesse si addormenta…Continua la lettura di Aprire i propri rami… Selaginella
La fidanzata nera incazzata
Ditemi voi, dove sta la linea di confine tra la fidanzata pesantona e la fidanzata italo-statunitense consapevolmente nera? “Ma sta bene?” (Manco avessi una malattia) “Noi non intendevamo…” Perché la fidanzata nera incazzata seduta beatamente a bere il caffè con gli amici del fidanzato prima – per amore suo – si morde la lingua, poi…Continua la lettura di La fidanzata nera incazzata
Padri
Usare il plurale quando si parla di adozione si porta dietro un grave peso; una onta che – invece che aggiungere – sembra di togliere… Togliere affetto, togliere importanza… quasi ostacolare o cancellare. Per una figlia adottiva avere due padri dovrebbe essere un privilegio; come avere l’ancora più salda del mondo che poi di fatto…Continua la lettura di Padri
“L’immobilità di un corpo sospeso” – Sul disegno
Quando un corpo è vivo lo si deve al segno. Otto domande per Mariacristina Cavagnoli, disegnatrice, per approfondire e catturare l’essenza, che come il tempo nelle parole di Clarice Lispector sfugge per sua natura, in una lettera. Voglio possedere gli atomi del tempo. E voglio catturare il presente che per sua stessa natura mi è…Continua la lettura di “L’immobilità di un corpo sospeso” – Sul disegno