Conoscerla e vederla nera—come me, ha cambiato qualcosa, mi ha fatto sentire leggera. Il (ri)specchiamento è come il sublime, un immenso desiderio che sfiora a più riprese l’inquietudine. Una curiosità vorace quasi quanto la fame, guardarsi allo specchio, capire di discendere da qualcuno e riconoscersi figli. E io non sono riuscita mai a lasciar perdere.…Continua la lettura di Riconoscersi, voce e immagine